giovedì 26 novembre 2020

Settimane sociali

 

Beato Toniolo educatore economista sociologo

Le settimane sociali

A Taranto dal 18 al 21 novembre 2020 si è progettato ed elaborato lo strumentum laboris per la Settimana sociale dell’anno prossimo (21-24 ottobre 2021) sul tema „Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro, tutto connesso”.

 

1907, gli inizi con Toniolo.

La prima Settimana Sociale nel nostro Paese si tenne dal 23 al 28 settembre 1907 a Pistoia, con alcune sessioni anche a Pisa.

Fu promossa dalI’Unione popolare cattolica italiana, guidata dall'economista e oggi beato Giuseppe Toniolo (1845- 1918). Toniolo e il cardinale Pietro Maffi (1858-1931) furono le figure guida.

Nel 1905 in Francia si era già tenuta un' esperienza simile, sulla scia dell'Enciclica di Papa  Leone XIII, "Rerum Novarum".

 

 

Le Settimane sociali, ripetitività

 

Un impegno di 113  anni al servizio  del Paese le Settimane Sociali si sono succedute per oltre un secolo con una certa regolarità, eccetto tre pause. Le prime due legate alle guerremondiali, la terza, la più Iunga, dal 1970 al 1991.

 L’elenco delle edizioni delle Settimane rimanda alle trasformazioni della nostra società. Se per esempio nel 1908 si discuteva di <<Questioni agrarie,

condizione operaia ed educazione», nel 1922, anno della Marcia su Roma, i cattolici si riunivano attorno al tema  <<Lo stato secondo la concezione cristiana».

<<Costituzione castituente» non poteva non essere il tema del 1945, mentre la diffusione della televisione orientava i lavori del1962, su <<Le incidenze sociali dei

mezzi audiovisivi». ll titolo dell’ultima Settimana sociale che si é tenuta a Cagliari nel 2017 é stato <<iI lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipato e   sociale».

 



lunedì 16 novembre 2020

Attualità









 

Una mostra a ricordo della storica traslazione del beato Toniolo


Prorogata sino alla fine del 2020 la mostra di foto storiche Munari dedicata al grande evento della traslazione della salma del beato Giuseppe Toniolo dalla tomba di famiglia in cimitero all'attuale Duomo di Pieve di Soligo

Paolo Ondarza - Città del Vaticano

 

Il grande successo in termini di interesse e di pubblico fin dall’inaugurazione, lo scorso 4 ottobre, ha indotto gli organizzatori della mostra dedicata a Giuseppe Toniolo e allestita nel Duomo di Pieve di Soligo vicino alla tomba del beato, a mantenere aperta l’esposizione fino al prossimo 31 dicembre 2020.

 

La mostra fotografica dedicata a Giuseppe Toniolo nel duomo di Pieve di Soligo

80 anni dalla traslazione

L'iniziativa fa memoria della grande processione di popolo che, ottant’anni fa, il 30 settembre 1940 accompagnò in preghiera il trasporto della salma di Toniolo fino all’allora chiesa arcipretale. Le foto ritraggono l’imponente corteo partito dal cimitero di Pieve di Soligo guidato dall’allora Patriarca di Venezia, cardinale Amodeo Giovanni Piazza, da numerosi Vescovi e trecento sacerdoti, attraversò vie e piazze.

Fino alla beatificazione

Esposte anche immagini della esumazione, traslazione e ricognizione medica sulla salma del beato svolte nel 2011, fino agli scatti della celebrazione di ringraziamento per l’avvenuta beatificazione di Toniolo, avvenuta il 29 aprile 2012 nella Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma. La mostra fotografica è stata progettata nell’ambito del Festival della Dottrina Sociale della Diocesi di Vittorio Veneto,: tra le altre attività dedicate alla memoria del grande sociologo ed economista cattolico nel mese scorso a Pieve di Soligo si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Giuseppe Toniolo assegnato quest’anno alla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova.

Da Vatican news  15 novembre 2020