lunedì 8 maggio 2017

Speranze dalla Francia e per la Francia...


Dalla Francia 
e da Toniolo, 
un insegnamento…?


La vittoria di un giovane politico in Francia e il fatto della fondazione da parte sua negli anni precedenti del movimento "En marce" denota qualcosa...

I Francesi hanno buon senso. Bene!
I Francesi comprendono che il grido di liberté, fraternité ed egalité va realizzato nelle modalita' opportune e costruttive di un mondo che cambia e nel rispetto dei valori di comunità aperta al mondo intero.


In chi ha conosciuto il pensiero di Toniolo non può cherallegrarsi, perche' scopre che in ultima analisi in Europa la si pensa ancora con quel pensiero comunitario ed universalistico che animava i primi fondatori dell'Università Cattolica i quali- come sosteneva Gemelli- si ispiravano al pensiero forte di Toniolo.


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Ma cosa pensava Toniolo?...
Quale era il suo pensiero forte riguardo alla societa' ?...

Ecco:

Gli uomini realizzano un sistema di relazioni che possiamo chiamare ordine sociale di civilta'. Toniolo lo definisce " Sistema  di relazioni fra tutti gli uomini, converso ad attuare in modo progressivo i fini complessivi della convivenza, cioe' la civilta' nella società" che si fa etica, economica, civile, politica, organica, internazionale, mondiale e cristiana(1).
Tale ordine sociale in tanto e' valido in quanto impone a tutti il dovere di tendere al bene comune e al comune perfezionamento; in tanto e' valido in quanto da' a tutti il diritto e la liberta' di essere aiutati nell'adempimento di questo dovere: in modo cioe' che i doveri gravino maggiormente la' dove sono le possibilita', e i diritti  si trovino in maggior numero ed efficacia dove sono le necessita'.
In tale ordine sociale vi e' uguaglianza essenziale nella dignita' ed eguaglianza morale nel dovere (2); graduazione nei compiti " in proporzione delle rispettive attitudini o facolta' personali e reali" (3); corresponsabilita' e solidarieta' per cui " chi piu' ha piu' deve e chi meno ha piu' riceve"(4). Tale ordine sociale" risultando dal concorso armonico delle classi superiori e inferiori, non solo converge al bene comune cioe' alla tutela e soccorso di tutti, ma riesce a beneficio prevalente dei meno adatti, dei deboli, dei poveri, che sono i piu' numerosi"(5), realizzando cosi' la fraternita'.

Di qui l'augurio e la speranza per una Francia in marcia verso la costruzione di un’ Europa esemplare, aperta alla solidarieta'universale ed alla civilta' mondiale.



Ma  Toniolo conclude dicendo che l' ordine sociale, facendosi, nel modo indicato, democrazia, si “apre” alla civilta' universale, che non puo' non divenire autentica se non e' permeata dal Cristianesimo.
E' un invito forte a sostenere le basi cristiane dell’ Europa, perche' divenga promotrice di solidarieta' universale effettiva, feconda di civilta' autentica.




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(1) G: Toniolo , Il socialismo nella storia della civilta': O.O.. serie 1, vol. 1, p.273;
vedi pure:
     G: Toniolo,Introduzione all'economia sociale: O.O., serie 2, vol.1, p.292-293;
     G.Toniolo  , Dell'odierno indirizzo delle scienze sociali economiche: O.O., serie 2, vol. 2, p 413
(2)G: Toniolo,Introduzione all'economia sociale: O.O., serie 2, vol.1, p.296
(3)      id., p. 296.
(4)      id. ivi.

(5) R.Angeli, La dottrina sociale di G. Toniolo, Pinerolo, Ed. Alzani, 1956, p.97.