Dal Messaggio sulle Missioni di Papa Francesco 9 giugno 2019.
Il Verbo di Dio, facendosi carne in Gesù Cristo, si fece
anche storia e cultura. L’utopia di costruire cultura e civiltà separandola da
Cristo e dalla Chiesa universale, non sarebbe un progresso, bensì un regresso, …
sarebbe un’involuzione verso un momento storico ancorato nel passato» (Benedetto
XVI, Discorso nella Sessione inaugurale, 13 maggio 2007: Insegnamenti III,1
[2007], 855-856).
Speranza e gioia per il mondo
.
Io
sono una missione.
Senza escludere nessuno, Dio vuole che tutti gli uomini
siano salvi arrivando alla conoscenza della verità e all’esperienza della sua
misericordia grazie alla Chiesa, sacramento universale della salvezza
…Ciò che nel cristiano è realtà sacramentale – il cui
compimento è l’Eucaristia –, rimane vocazione e destino per ogni uomo e donna
in attesa di conversione e di salvezza.
Non può avere Dio come Padre chi non ha la Chiesa come madre
(cfr San Cipriano, L’unità della Chiesa.
Così, nella paternità di Dio e nella maternità della Chiesa
si radica la nostra missione, perché nel Battesimo è insito l’invio espresso da
Gesù nel mandato pasquale: come il Padre ha mandato me, anche io mando voi
pieni di Spirito Santo per la riconciliazione del mondo (cfr Gv 20,19-23; Mt
28,16-20). Al cristiano compete questo invio, affinché a nessuno manchi
l’annuncio della sua vocazione a figlio adottivo, la certezza della sua dignità
personale e dell’intrinseco valore di ogni vita umana dal suo concepimento fino
alla sua morte naturale. Il dilagante secolarismo, quando si fa rifiuto
positivo e culturale dell’attiva paternità di Dio nella nostra storia,
impedisce ogni autentica fraternità universale che si esprime nel reciproco
rispetto della vita di ciascuno. Senza il Dio di Gesù Cristo, ogni differenza
si riduce ad infernale minaccia rendendo impossibile qualsiasi fraterna
accoglienza e feconda unità del genere umano.
La Pasqua di Gesù rompe gli angusti limiti di mondi,
religioni e culture, chiamandoli a crescere nel rispetto per la dignità
dell’uomo e della donna, verso una conversione sempre più piena alla Verità del
Signore Risorto che dona la vera vita a tutti.
Il Verbo di Dio, facendosi carne in Gesù Cristo, si fece
anche storia e cultura. L’utopia di costruire cultura e civiltà separandola da
Cristo e dalla Chiesa universale, non sarebbe un progresso, bensì un regresso, …
sarebbe un’involuzione verso un momento storico ancorato nel passato» (Benedetto
XVI, Discorso nella Sessione inaugurale, 13 maggio 2007: Insegnamenti III,1
[2007], 855-856).
Dal Messaggio sulle Missioni di Papa Francesco 9 giugno 2019.