giovedì 13 gennaio 2022

Politica vissuta come missione

 Un esempio riconosciuto universalmente

 da coloro che lo hanno conosciuto e frequentato.

Davide Sassoli






Si tratta del Presidente del Parlamento Europeo 

morto qualche giorno fa.

Un uomo che seppe vivere il Vangelo 

nella politica scelta come missiome:

con semplicità e gioia, con decisione e bontà .


 Un giornalista passato alla politica, divenuto Presidente del Parlamento Europeo, convinto cristiano e sostenitore di un' Europa libera, democratica, pacifica; un giornalista fedele alle sue convinzioni cristiane.

Uomo affascinato da Cristo ed esempio di coerenza di fede e di impegno civile per una comunità europea e mondiale veramente umana e solidale.

Ci ha lasciato, ma certamente, come affermava Antonio Tajani, "Ora ci guarda dall'Alto, da dove ci seguirà con cura e affetto".

Ci mancherà il suo sorriso, lo dissero numerose persone, ma ci conforterà il suo esempio.

Figura centrale nell'esperienza europea. 

Punto di riferimento nell'attività giornalistica.

Politico di massimo impegno. Vedeva nella politica l'espressione della carità che solleva e opera.

Uomo libero, non si lasciava influenzare dal potere.

Contrario ad ogni indifferenza verso l'altro faceva propria- come lui stesso affermò-  la voce della Scrittura: "Non coopererai alla morte del tuo prossimo".

Inviso e non gradito alla politica russa, riaffermava la volontà di solidarietà verso il popolo russo, additando la fragilità della democrazia, ove manchi il rispetto, ove si manchi di vigilanza e cura dei valori democratici.


Grazie a Dio che ci offre in lui un esempio ammirabile di una vita impegnata a tutto campo alla difesa e sviluppo dei valori umani, democratici, cristiani.

 


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