ll rinnovamento della societa'
scheda
R
Rinnovamento sociale(1).
"Non illudiamoci - dice il Toniolo- una rinascita e rinnovamento sociale e' impossibile senza un rinnovamento morale e religioso"(p.145). Proprio per questo le istituzioni (p.147) devono essere cristiane: bisogna "riformare e direi impregnare, saturare" i settori sociali attivi nel campo economico "dello spirito cristiano-cattolico, soprattutto le associazioni loro ( Toniolo le chiama Corporazioni) del settore primario, secondario e terziario, esse devono essere una grande scuola pratica di educazione etico-religiosa"(p.145).
" Questo fine educativo religioso-morale sara' il vero succo vitale dei novelli sodalizi: questo sara' il nuovo campo aperto al clero dei tempi nuovi."(p146).
L'essenziale consiste nell'informare le istituzioni alla fede e morale cristiana (p.147).
"Il principio sistematico di voler formare istituzioni cristane, perche' siano socialmente vitali, e' decisivo" (p.147). Quanto al nome "cattolico' non importa tanto, puo' esser taciuto (p.146).
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(1) G. TONIOLO, Momento urgente e soluzione imperiosa.
Lettera aperta al conte St. Medolago Albani, in Democrazia cristiana. Istituti e forme, vol 2:
Opera Omnia, serie IV, vol 2, pp 142-155.
.Idee chiare sulla vitalita' del movimento democratico. Delineato il lento sorgere del movimento democratico cattolico in Italia e la conseguente primavera (p.144) dell'azione sociale cattolica dopo la crisi del 1898, si domanda come possa resistere questa primavera, soprattutto "le rappresentanze di classe" (p. 145), di fronte al socialismo. A questa domanda risponde confutando alcune obbiezioni e prospettando 4 esigenze: confessionalita', solidarieta' ed elevazione dei piu' deboli, ordine sistematico, unione degli animi.
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