Otto marzo, giorno della Donna.
8 Marzo
Nel 1908, 15.000 donne
hanno marciato a New York chiedendo per la donna un lavoro con orario piu’
breve, salario conveniente e il diritto al voto.
Gia’ nel 1909, conformemente ad una dichjiarazione del Partito
Socialista dell’America, si decreto’ il giorno 28 febbraio come giorno dedicato
alla donna.
Un anno piu tardi, nel 1910, a seguito di una Conferenza su Lavoratori
a Copenhaghen, con 100 partecipanti donne di 107 paesi, si e’ stabilito che il girono
della donna fosse celebrato in tutto il mondo nello stesso giorno. Fu scelto il
giorno dell’ 8 marzo, pero’ l’attuazione inizio’ solo dal 1913. Dopo la prima
guerra monsiale quel giorno di festa fu diffuso di fatto in tutto il mondo.
In quel giorno, presso alcune popolazioni, conforme alla loro
cultura, si usa festeggiare la donna con doni e omaggi floreali o altri segni
di stima (Cfr Wikipedia).
Giuseppe Toniolo
Segui’ molto il problema dell’emancipazione della
donna dandogli un’impronta di attenzione rispettosa e attribuendo alla religione il ruolo di fattore
portante dell’emancipazione stessa.
Ne e’ testimonianza aperta e chiara l’organizzazione
dell’Unione delle Donne Cattoliche, che doveva entrare nell’Unione Popolare, ma
che rifiuto’ ogni dipendenza dall’Unione e dal Toniolo stesso.(Vistalli
p. 532)
Ne sono testimonianza pure le sue iniziative e
interventi appassionati per la tutela dei lavoratori(Vistalli
pp.546-552);
per la salute delle donne e dei fanciulli nelle
fabbriche(Vistalli pp550-551);
per i diritti e la tutela delle lavoratrici del
riso, delle Mondine( Vistalli 556-557);
per i diritti e l’assistenza agli emigranti (Vistalli
pp.553-555);
per la difesa degli schiavi e l’abolizione della
schiavitu’(pp.560-563);
per il sostegno della famiglia contro il divorzio
(Vistalli pp.565-566);
per la difesa dell’insegnamento rispettoso delle
scelte e convinzioni dei genitori e della scuola cattolica (Vistalli
pp.568-569)
A tutte
queste imprese che ridondavano a difesa dei deboli, della donna, dei fanciulli
e dei giovani,” Toniolo partecipo’ con la mente e con l’opera”(Vistallip.563).
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