martedì 5 marzo 2013

Chiesa e progresso di civilta'.(Toniolo)



Il progredire umano  e il perfezionarsi dell'umanita' nella civilta', nella storia umana, e' guidato dall'opera di Dio(1) che sostiene l'umanita' in un cammino di avvicinamento al suo fine ultimo. Ma i fini umani  universali e perenni dell'incivilimento, del progresso dell'umanita' in quanto tale," i fini universali e perenni dell'incivilimento si confondono con quelli stessi della Chiesa" (2). Infatti "il fine del Cristianesimo, quello di una rigenerazione spirituale e quindi di un perfezionamento interiore indefinito dell'umanita' fa coincidere l'essenza ed i fini prossimi della civilta' con la sostanza e con i fini ultimi della religione"(3). Ed  " invano si tenta di spiegare  l'incivilimento con fattori soltanto naturali-umani: esso e' massimamente opera del sovrannaturale divino"(4) L'incivilimento non puo' essere allora che l'attuazione del cristianesimo, inteso come un grande idea, o una grande forza da incarnare nella societa' ed in tutto cio', che in essa e' espressione di civilta'. Esso infatti e' una forza, un credo efficace che da' senso e valore all'essere della societa' e della civilta', richiamando tutto alla convergenza di valore ed orientando tutto all'unico fine. (5)"Di questa virtu' sovrannaturale apparisce custode e ministra la Chiesa"(6).
Ne consegue che la funzione della Chiesa nella storia diventa parte integrante della realizzazione del progresso umano di civilta', anzi, la Chiesa ne diviene guida. Il suo compito di guida oltrepassa la durata storica dei mezzi e delle energie naturali, per cui essa si presenta di fronte ad essi libera, capace di disporne o di farne a meno; capace di opporsi o di vincerli. La  forza sta  della Chiesa sta infatti nell'opera divina operante e presente in essa, il cui effetto la fa persistere nella storia al di la' delle vicissitudini umane e del flusso dei fatti storici(7).
La Chiesa, proprio attraverso la "virtu' di Cristo", da essa custodita e trasfusa,"rifeconda tutta la vita civile".
Per questo il Cristianesimo, inteso come fede vissuta nella storia dai cristiani, ed in quanto Corpo mistico di Cristo(8) e' in se stesso una realta' storica che ha in se' una energia di vita perenne ed efficace per elevare le varie culture alla vera civilta' perenne; ma anche alla vera democrazia(9).L' anima del Cristianesimo infatti e' la fede vissuta, la carita' e le due leggi del dovere e del sacrificio con le sue tre manifestazioni: la poverta', la castita' e l'obbedienza. La legge del dovere e del sacrificio sono espressioni della carita'; ma la carita' e' la perfezione della legge del dovere; e la legge del sacrificio e' condizione e misura della carita'. " L'onda preservatrice e vivificante della carita' e del sacrificio" alla luce della fede sciolgono  le disuguaglianze sociali, rinsaldano  e santificano la vita sociale in una comunita' di vita umana che si fa cristianamente democratica(10).


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(1) vedi G. Toniolo Democrazia cristiana, vol 2, Concetti e indirizzi...p.266: " L'incivilimento,  che e' l'attuazione per gradi di ascensione della civilta' (p.247) e' una immensa opera di educazione dell'umanita', adempiuta da quel grande educatore che e' Dio", p.266.
(2) G. Toniolo Democrazia cristiana, vol 2, Concetti e indirizzi...p.190
(3) G. Toniolo, id., vol2, p.213.
(4) G. Toniolo, id, p. 230.
(5)G. Toniolo, Democrazia Cristiana, Concetti e indirizzi..., vol 1, pp.190-191.
(6)G. Toniolo, id, vol 1, p135.
(7) G. Toniolo, id. pp.135-136, p.137, p. 138.
(8) G. Toniolo, id, vol 1, p.158.
(9) G. Toniolo, id, vol 1, pp. 203, 205.
(10) G. Toniolo O cattolicesimo o socialismo,1892: Democrazia Cristiana, Concetti e indirizzi..., vol.1, pp.202-203....

Si accorda bene il messaggio di Toniolo con queste affermazioni del

Concilio Vaticano II:

La Chiesa sa perfettamente che il suo messaggio è in armonia con le aspirazioni più segrete del cuore umano, quando difende la causa della dignità della vocazione umana, e così ridona la speranza a quanti disperano ormai di un destino più alto.
Il suo messaggio non toglie alcunché all'uomo, infonde invece luce, vita e libertà per il suo progresso, e all'infuori di esso, niente puo’ soddisfare il cuore dell'uomo:
« Ci hai fatto per te, o Signo­ree il nostro cuore è senza pace finché non riposa in te »(S. Agostino).
 (Gaudium et spes ,n.21).
ed ancora:
"Le umane istituzioni, sia private che pubbliche, si sforzino di mettersi al servizio della dignita' e del fine dell'uomo, nello stesso tempo combattendo strenuamente contro ogni forma di servitu' sociale e politica, e difendendo i fondamentali diritti degli uomini, sotto qualsiasi regime politico.
Anzi, queste istituzioni si debbono a poco a poco accordare con le realta' spirituali, le piu' alte di tutte, anche se talora occorra un tempo piuttosto lungo per giungere al fine desiderato." (Gaudium et spes n. 29-d).





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