domenica 5 gennaio 2020

Politica e doti del politico


Affermava Toniolo:

 "Noi credenti sentiamo nel profondo dell’anima ed urge proclamarlo: chi definitivamente rechera’ a salvamento la societa’ presente non sara’ un diplomatico, un dotto, un eroe, bensi’ un santo, anzi una societa’ di santi.” 


Ed ecco oggi 
proposte le “beatitudini del politico”. 

Sono proposte dal Cardinale vietnamita François-Xavier Nguyen Vãn Thuan, 
morto nel 2002, in fama di santità:

• Beato il politico che ha un’alta consapevolezza e una profonda coscienza del suo ruolo.
• Beato il politico la cui persona rispecchia la credibilità.
• Beato il politico che lavora per il bene comune e non per il proprio interesse.
• Beato il politico che si mantiene fedelmente coerente.
• Beato il politico che realizza l’unità.
• Beato il politico che è impegnato nella realizzazione di un cambiamento radicale.
• Beato il politico che sa ascoltare.
• Beato il politico che non ha paura.

Ma certamente - aggiungerebbe Toniolo- beato il politico che vive l' amore cristiano, si ciba dell'Eucaristia e la rende presente in opere ricche di carità cristiana, di giustizia, del senso del dovere e del sacrificio per donare la pace di un vivere fraterno. 


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