Giuseppe Toniolo e la famiglia
Dalle sue lettere:
Al fratello Pietro
Ti ringrazio di aver contribuito per tanti anni e fare tante traversie a mantene-
re un’armonia soddisfacente fra noi fratelli, ne sia ringraziato il Cielo.
Spero non dimenticherai i pesi che importa il decoroso mantenimento della
mamma, della Zia Catina, della Nani e bambina; e che vorrai contribuire
all’occorrenza con me al quel fine, nei limiti in cui la pensione della mamma
non bastasse.
Alla moglie Maria
Bacia i bimbi, e che siano buoni. Se puoi, fa’ del tuo meglio che Antonio si
confessi. Preghino tutti, per il babbo, per la mamma, per gli zii, che vogliono
loro tanto bene e che tutti vorrebbero vedere tranquillissimi e contenti.
Ho ascoltato la Messa alla bella chiesa del Sacro Cuore,
ho pregato con confidenza per voi tutti.
Al figlio Antonio
Caro Antonio, non scoraggiarti mai. Non dubitare mai: siamo al chiudere del
mese di maggio ed all’aprirsi del mese del Sacro Cuore di Gesù. Il Signore ci
esaudirà di certo. E se egli resiste. .. vuol dire che ci prepara
pietosi e generosi compensi. Non mancare di visitare Gesù,
ogni giorno: e prega anche per il tuo babbo che porta la croce con te.
La moglie al marito
Preghiamo oggi più che mai per il bene della nostra famiglia, che San
Giuseppe si é preso sotto la sua protezione. Oggi, che e il giorno del tuo
patrono, faccio speciali preghiere perché egli ti illumini nei tuoi studi, ti
sorregga nei tuoi abbattimenti e ti conservi nella sana ilarità
cui è promessa la benedizione di Dio.
Tua per il tempo e per l’eternità.
PREGHIERA IN FAMIGLIA
Giuseppe Toniolo
benediceva ogni sera i propri figli.
Invitiamo igenitori a fare altrettanto nella propria famiglia.
Dal Vangelo secondo Matteo (7, 21-29)
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Non chiunque mi dice:
Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli. Perché chiunque ascolta le mie parole e le mette
in pratica è simile ad un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla
roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti
e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata
sulla roccia.
Chiunque ascolta le mie parole e non le mette in pratica è simile ad un
u0m0 stolto che ha costruito la casa sulla sabbia. Cadde la pioggia,
strariparono i fiumi, sofliarono i vemi e si abbatterono su quella casa,
ed essa cadde, e la sua rovina fu grande”.
G. -: Preghiamo insieme i1 Signore perché sia sempre presente nella
nostra famiglia con la sua pace e la sua grazia.
Tutti-: Benedici, Signore, la nostra famiglia perché la nostra famiglia
sia sempre ricca della fede in Dio, viva nella
speranza e manifesti tanto amore.
* Perché tutti i membri della nostra famiglia abbiano il dono
della salute, la sicurezza del lavoro e il necessario per una vita serena. Preghiamo
* Perché siamo pronti a1 perdono e alla riconciliazione per ricomporre,
quando fosse necessario, l’uni0ne della famiglia. Preghiamo
* Perché la nostra famiglia viva in buona armonia con i parenti e i vicini,
senta il dovere di collaborare per il bene della comunità parrocchiale e
civile. Preghiamo
* Perché i nostri parenti defunti (dire i nomi) siano nella gloria dei Paradiso
e intercedano grazie per noi. Preghiamo
Genitore:
Scenda la tua benedizione, 0 Padre di misericordia, sulla nostra
famiglia, perché dal tuo provvido amore riceviamo l’aiut0 necessario
nellavita e, alla fine dei nostri giorni, tutti ci ritroviamo nella felicità
della tua casa.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
Genitore: La benedizione di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo discenda su
ciascuno di noi e rimanga sempre.
Tutti: Amen.
Signore Gesù,
ti ringraziamo per averci dato
il tuo Servo Giuseppe Toniolo,
esemplare sposo e padre,
sapiente educatore dei giovani
dalla cattedra universitaria.
Egli ha dedicato la vita
interamente al tuo Regno,
nella testimonianza del Vangelo
come sorgente di salvezza
per la cultura e la societé.
Fa’ che il suo esempio
ci spinga ad amarti
come egli ti ha amato.
La sua intercessione
ci sostenga e ci aiuti
nelle nostre necessità.
Ti ringraziamo
perché lo hai dato alla tua Chiesa,
che egli ha tanto amato e servito
sicché lo possa onorare accanto a Te,
Santo sui tuoi altari,
testimone di santità laicale
a gloria della Santissima Trinità.
Amen.
Da un depliant coomposto dai sacerdoti
di Pieve di Soligo (0438 82026)
e mail: dongiuseppenadal@tiscali.it